Condizioni Generali della Fondazione Webshop Keurmerk

Le presenti Condizioni Generali della Fondazione Webshop Keurmerk sono state redatte in consultazione con la Consumentenbond e con la NTO nell’ambito del gruppo di coordinamento sull’autoregolamentazione (CZ) del Consiglio Economico e Sociale e sono entrate in vigore per la Fondazione Webshop Keurmerk il 1º luglio 2012.

Queste Condizioni Generali saranno utilizzate da tutti i membri della Fondazione Webshop Keurmerk, ad eccezione dei servizi finanziari ai sensi della Legge sulla Vigilanza Finanziaria e nella misura in cui tali servizi siano soggetti al controllo dell’Autorità per i Mercati Finanziari.

ARTICOLO 1 – Definizioni

Ai fini delle presenti condizioni si intende per:

Periodo di recesso: il termine entro il quale il consumatore può avvalersi del proprio diritto di recesso;
Consumatore: la persona fisica che non agisce nell’esercizio di un’attività professionale o imprenditoriale e che conclude un contratto a distanza con l’imprenditore;
Giorno: giorno di calendario;
Contratto di durata: un contratto a distanza relativo a una serie di prodotti e/o servizi, la cui obbligazione di consegna e/o di acquisto è distribuita nel tempo;
Supporto durevole: qualsiasi mezzo che consenta al consumatore o all’imprenditore di conservare informazioni a lui personalmente indirizzate in modo da permetterne la consultazione futura e la riproduzione invariata delle informazioni memorizzate;
Diritto di recesso: la possibilità per il consumatore di recedere dal contratto a distanza entro il periodo di recesso;
Imprenditore: la persona fisica o giuridica che è membro della Fondazione Webshop Keurmerk e che offre prodotti e/o servizi a distanza ai consumatori;
Contratto a distanza: un contratto concluso nel quadro di un sistema organizzato dall’imprenditore per la vendita a distanza di prodotti e/o servizi, che prevede l’uso esclusivo di una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto stesso;
Tecnica di comunicazione a distanza: mezzo che può essere utilizzato per concludere un contratto senza che consumatore e imprenditore si trovino contemporaneamente nello stesso luogo.

ARTICOLO 2 – Identità dell’imprenditore

Nome dell’imprenditore: Zandri B.V.
Indirizzo della sede: De Ren 4, 6562 JK Groesbeek
Numero di telefono e orari di reperibilità: 024-760 0900
Indirizzo e-mail: info@zandri.nl
Numero di iscrizione alla Camera di Commercio: 58946004
Numero di identificazione IVA: 853249635B01

ARTICOLO 3 – Applicabilità

Le presenti condizioni generali si applicano a ogni offerta dell’imprenditore e a ogni contratto a distanza concluso tra imprenditore e consumatore.
Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali sarà messo a disposizione del consumatore. Qualora ciò non sia ragionevolmente possibile, sarà indicato, prima della conclusione del contratto a distanza, dove le condizioni generali possano essere visionate presso l’imprenditore e che esse saranno inviate gratuitamente al consumatore il più presto possibile su richiesta.
Se il contratto a distanza è concluso per via elettronica, in deroga al paragrafo precedente e prima della conclusione del contratto stesso, il testo delle presenti condizioni generali può essere messo a disposizione del consumatore per via elettronica in modo che questi possa facilmente memorizzarlo su un supporto durevole. Qualora ciò non sia ragionevolmente possibile, sarà indicato, prima della conclusione del contratto, dove è possibile prenderne visione per via elettronica e che esse saranno inviate gratuitamente al consumatore, per via elettronica o in altro modo, su richiesta.
Nel caso in cui, oltre alle presenti condizioni generali, si applichino anche condizioni particolari di prodotti o servizi, si applicano di conseguenza i paragrafi due e tre e, in caso di condizioni contrastanti, il consumatore può sempre fare riferimento alla disposizione più favorevole a suo vantaggio.

ARTICOLO 4 – L’offerta

Se un’offerta ha una durata limitata o è soggetta a condizioni, ciò sarà espressamente indicato nell’offerta stessa.
L’offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti e/o servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata da permettere al consumatore una corretta valutazione dell’offerta. Se l’imprenditore utilizza immagini, queste devono rappresentare fedelmente i prodotti e/o servizi offerti. Errori evidenti o palesi nell’offerta non vincolano l’imprenditore.
Ogni offerta contiene informazioni tali da rendere chiaro al consumatore quali siano i diritti e gli obblighi derivanti dall’accettazione dell’offerta. In particolare:

il prezzo comprensivo delle imposte;
le eventuali spese di consegna;
le modalità con cui il contratto verrà concluso e le azioni necessarie a tal fine;
se è previsto o meno il diritto di recesso;
le modalità di pagamento, consegna ed esecuzione del contratto;
il termine di validità dell’offerta o il termine entro il quale l’imprenditore garantisce il prezzo;
l’eventuale costo dell’uso della tecnica di comunicazione a distanza, se calcolato su una base diversa dalla tariffa di base ordinaria;
se il contratto, una volta concluso, verrà archiviato e, in tal caso, come sarà accessibile al consumatore;
le modalità con cui il consumatore, prima della conclusione del contratto, può verificare e, se lo desidera, correggere i dati forniti;
le eventuali altre lingue in cui, oltre all’olandese, il contratto può essere concluso;
i codici di condotta ai quali l’imprenditore si è sottoposto e le modalità con cui il consumatore può consultarli elettronicamente;
la durata minima del contratto a distanza nel caso di contratti di durata.

ARTICOLO 5 – Il contratto

Il contratto si perfeziona, fatto salvo quanto previsto al paragrafo 4, nel momento in cui il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni in essa stabilite.
Se il consumatore accetta l’offerta per via elettronica, l’imprenditore confermerà senza indugio per via elettronica la ricezione dell’accettazione. Finché tale conferma non sia stata ricevuta dall’imprenditore, il consumatore può sciogliere il contratto.
Se il contratto è concluso per via elettronica, l’imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza della trasmissione elettronica dei dati e assicurerà un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, l’imprenditore adotterà le misure di sicurezza appropriate.
L’imprenditore può informarsi, entro i limiti della legge, circa la capacità del consumatore di adempiere ai propri obblighi di pagamento, nonché su tutti i fatti e fattori rilevanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, sulla base di tale indagine, l’imprenditore ha motivi validi per non concludere il contratto, egli è legittimato a rifiutare un ordine o una richiesta debitamente motivata o a subordinare l’esecuzione a condizioni particolari.
L’imprenditore fornirà al consumatore, per iscritto o in modo che questi possa conservarli su un supporto durevole accessibile, al momento della consegna del prodotto o del servizio:
a. l’indirizzo della sede dell’imprenditore presso cui il consumatore può presentare reclami;
b. le condizioni e le modalità con cui il consumatore può esercitare il diritto di recesso o una chiara indicazione relativa all’esclusione del diritto di recesso;
c. le informazioni sulle garanzie e sui servizi post-vendita esistenti;
d. i dati menzionati nell’articolo 4 paragrafo 3 delle presenti condizioni, salvo che l’imprenditore li abbia già forniti al consumatore prima dell’esecuzione del contratto;
e. i requisiti per la risoluzione del contratto, se il contratto ha una durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato.
Nel caso di un contratto di durata, la disposizione del paragrafo precedente si applica solo alla prima consegna.

ARTICOLO 6 – Diritto di recesso

Consegna di prodotti

Al momento dell’acquisto di prodotti, il consumatore ha la possibilità di recedere dal contratto senza indicarne le ragioni entro 14 giorni. Il periodo di recesso decorre dal giorno successivo al ricevimento del prodotto da parte del consumatore o di un rappresentante da lui preventivamente designato e comunicato all’imprenditore.
Durante il periodo di recesso, il consumatore tratterà con cura il prodotto e l’imballaggio. Egli potrà disimballare o utilizzare il prodotto solo nella misura necessaria a stabilire se intende conservarlo. Se esercita il diritto di recesso, il consumatore restituirà il prodotto, completo di tutti gli accessori forniti e – se ragionevolmente possibile – nelle condizioni e nell’imballaggio originali, conformemente alle istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall’imprenditore.

Consegna di servizi

Nel caso di fornitura di servizi, il consumatore ha la possibilità di recedere dal contratto senza indicarne le ragioni per almeno quattordici giorni, a decorrere dal giorno della conclusione del contratto.
Per esercitare il diritto di recesso, il consumatore dovrà attenersi alle istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall’imprenditore al momento dell’offerta e/o al più tardi al momento della consegna.
Il consumatore deve segnalare il difetto del bene acquistato entro due mesi dalla scoperta del danno al venditore. Il termine di prescrizione per i reclami relativi ai difetti è di due anni dalla segnalazione del difetto.

Fatto salvo il diritto contrattuale al risarcimento dei danni ai sensi dei capi 9 e 10 del titolo 1 del libro 6 del Codice Civile olandese, non sussiste responsabilità del venditore nei confronti dell’acquirente per danni consequenziali o lesioni derivanti da difetti relativi alla sicurezza del bene acquistato (BW 6:186, BW 7:24).

ARTICOLO 7 – Costi in caso di recesso

Se il consumatore esercita il diritto di recesso, i costi diretti della restituzione del prodotto sono a suo carico.
Se il consumatore ha già effettuato un pagamento, l’imprenditore rimborserà tale importo il più presto possibile e comunque entro 30 giorni dal reso o dal recesso.

ARTICOLO 8 – Esclusione del diritto di recesso

L’imprenditore può escludere il diritto di recesso del consumatore nei casi previsti dai paragrafi 2 e 3. L’esclusione è valida solo se l’imprenditore lo ha chiaramente indicato nell’offerta, o almeno prima della conclusione del contratto.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per prodotti:
a. realizzati dall’imprenditore secondo le specifiche del consumatore;
b. chiaramente di natura personale;
c. che per loro natura non possono essere restituiti;
d. che possono deteriorarsi o scadere rapidamente;
e. il cui prezzo dipende da fluttuazioni del mercato finanziario sulle quali l’imprenditore non ha alcun controllo;
f. giornali e riviste singole;
g. registrazioni audio e video e software per computer il cui sigillo è stato rotto dal consumatore.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per servizi:
a. relativi ad alloggio, trasporto, ristorazione o attività per il tempo libero da svolgersi in una data determinata o durante un periodo specifico;
b. la cui esecuzione è iniziata con il consenso esplicito del consumatore prima della scadenza del periodo di recesso;
c. relativi a scommesse e lotterie.

ARTICOLO 9 – Il prezzo

Durante il periodo di validità indicato nell’offerta, i prezzi dei prodotti e/o servizi offerti non saranno aumentati, salvo variazioni dovute a modifiche delle aliquote IVA.
In deroga al paragrafo precedente, l’imprenditore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi sono soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario e sui quali non ha alcun controllo, a prezzi variabili. Tale dipendenza dalle fluttuazioni e il fatto che i prezzi eventualmente indicati siano prezzi indicativi saranno specificati nell’offerta.
Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se derivano da disposizioni legislative o normative.
Gli aumenti di prezzo successivi a 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se l’imprenditore lo ha previsto e:
a. derivano da disposizioni legislative o normative; oppure
b. il consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto a partire dal giorno in cui entra in vigore l’aumento.
I prezzi indicati nell’offerta di prodotti o servizi sono comprensivi di IVA.

ARTICOLO 10 – Conformità e garanzia

L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi siano conformi al contratto, alle specifiche indicate nell’offerta, ai requisiti ragionevoli di qualità e/o utilità e alle disposizioni legislative e/o regolamentari vigenti al momento della conclusione del contratto. Se concordato, l’imprenditore garantisce inoltre che il prodotto sia idoneo a un uso diverso da quello normale.
Una garanzia fornita dall’imprenditore, dal produttore o dall’importatore non pregiudica i diritti legali e le pretese che il consumatore può far valere nei confronti dell’imprenditore in virtù del contratto.

ARTICOLO 11 – Consegna ed esecuzione

L’imprenditore presterà la massima cura nel ricevere ed eseguire gli ordini di prodotti e nella valutazione delle richieste di prestazione di servizi.
Il luogo di consegna è l’indirizzo che il consumatore ha comunicato all’azienda.
Tenendo conto di quanto previsto all’articolo 4 delle presenti condizioni generali, l’azienda eseguirà gli ordini accettati con la massima celerità e comunque entro 30 giorni, salvo diverso termine di consegna concordato. Se la consegna subisce un ritardo o se un ordine non può essere eseguito, in tutto o in parte, il consumatore ne sarà informato entro 30 giorni dall’inoltro dell’ordine. In tal caso, il consumatore ha diritto a risolvere gratuitamente il contratto e ad un eventuale risarcimento del danno.
In caso di risoluzione ai sensi del paragrafo precedente, l’imprenditore rimborserà al consumatore l’importo già pagato il più presto possibile e comunque entro 30 giorni dalla risoluzione.
Se la consegna di un prodotto ordinato risulta impossibile, l’imprenditore si impegnerà a fornire un articolo sostitutivo. Al più tardi al momento della consegna, sarà comunicato in modo chiaro e comprensibile che viene consegnato un articolo sostitutivo. Per i prodotti sostitutivi il diritto di recesso non può essere escluso. Le spese di un’eventuale restituzione sono a carico dell’imprenditore.
Il rischio di danneggiamento e/o perdita dei prodotti rimane a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un rappresentante da lui designato e notificato all’imprenditore, salvo diverso accordo espresso.

ARTICOLO 12 – Contratti di durata: durata, recesso e proroga

Recesso

Il consumatore può recedere in qualsiasi momento da un contratto a tempo indeterminato che prevede la fornitura regolare di prodotti (compresa l’elettricità) o servizi, rispettando le regole di recesso concordate e con un termine di preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può recedere in qualsiasi momento da un contratto a tempo determinato che prevede la fornitura regolare di prodotti (compresa l’elettricità) o servizi alla scadenza del periodo stabilito, rispettando le regole di recesso concordate e con un termine di preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può recedere dai contratti menzionati nei paragrafi precedenti:
- in qualsiasi momento e senza essere limitato a un determinato periodo o momento;
- almeno nello stesso modo in cui li ha conclusi;
- sempre con lo stesso termine di preavviso che l’imprenditore ha stabilito per sé.

Proroga

Un contratto a tempo determinato che prevede la fornitura regolare di prodotti (compresa l’elettricità) o servizi non può essere prorogato o rinnovato tacitamente per un periodo determinato.
In deroga al paragrafo precedente, un contratto a tempo determinato che prevede la fornitura regolare di quotidiani, settimanali o periodici può essere prorogato tacitamente per un periodo massimo di tre mesi, se il consumatore può recedere dal contratto prorogato alla fine della proroga con un preavviso massimo di un mese.
Un contratto a tempo determinato che prevede la fornitura regolare di prodotti o servizi può essere prorogato tacitamente solo a tempo indeterminato se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso massimo di un mese, e con un preavviso massimo di tre mesi nel caso in cui il contratto preveda la consegna regolare, ma meno di una volta al mese, di quotidiani, settimanali o periodici.
Un contratto di durata limitata per la fornitura regolare a titolo promozionale o di prova di quotidiani, settimanali o periodici (abbonamento di prova o promozionale) non viene prorogato tacitamente e termina automaticamente alla scadenza del periodo di prova o promozionale.

Durata

Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento dopo un anno con un preavviso massimo di un mese, salvo che la correttezza e la ragionevolezza si oppongano alla risoluzione prima della scadenza del termine concordato.

ARTICOLO 13 – Pagamento

Salvo diverso accordo, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 14 giorni dall’inizio del periodo di recesso di cui all’articolo 6, paragrafo 1. Nel caso di un contratto di prestazione di servizi, tale termine decorre dal momento in cui il consumatore riceve la conferma del contratto. L’addebito sulla carta di credito avviene immediatamente al momento del pagamento.
Nella vendita di prodotti ai consumatori, le condizioni generali non possono mai prevedere un pagamento anticipato superiore al 50%. Se è stato concordato un pagamento anticipato, il consumatore non può far valere alcun diritto in merito all’esecuzione dell’ordine o del/dei servizio/i in questione prima che tale pagamento sia stato effettuato.
Il consumatore ha l’obbligo di segnalare immediatamente all’imprenditore eventuali errori nei dati di pagamento forniti o indicati.
In caso di inadempimento da parte del consumatore, l’imprenditore ha il diritto, fatte salve le limitazioni di legge, di addebitare al consumatore le spese ragionevoli comunicate in anticipo.

ARTICOLO 14 – Procedura di reclamo

L’imprenditore dispone di una procedura di reclamo adeguatamente pubblicizzata e gestisce i reclami in conformità a tale procedura.
I reclami relativi all’esecuzione del contratto devono essere presentati all’imprenditore entro un termine ragionevole dopo che il consumatore ha constatato i difetti, descritti in modo completo e chiaro.
I reclami presentati all’imprenditore saranno risposti entro 14 giorni dalla data di ricezione. Se un reclamo richiede un tempo di elaborazione prevedibilmente più lungo, l’imprenditore risponderà entro 14 giorni con una conferma di ricezione e un’indicazione del termine entro il quale il consumatore può aspettarsi una risposta più dettagliata.
Un reclamo relativo a un prodotto, a un servizio o all’assistenza dell’imprenditore può essere presentato anche tramite un modulo di reclamo sul sito web della Fondazione Webshop Keurmerk www.keurmerk.info. In tal caso, il reclamo sarà trasmesso sia all’imprenditore interessato sia alla Fondazione Webshop Keurmerk.
Se il reclamo non può essere risolto di comune accordo, nasce una controversia soggetta alla procedura di risoluzione delle controversie.

ARTICOLO 15 – Controversie

Sui contratti tra l’imprenditore e il consumatore ai quali si applicano le presenti condizioni generali si applica esclusivamente il diritto olandese.
Le controversie tra il consumatore e l’imprenditore relative alla formazione o all’esecuzione di contratti riguardanti prodotti e servizi da fornire o forniti da tale imprenditore possono essere sottoposte, tenendo conto di quanto segue, sia dal consumatore sia dall’imprenditore alla Commissione per le Controversie Webshop, Casella postale 90600, 2509 LP, L’Aia (www.sgc.nl).
Una controversia sarà presa in considerazione dalla Commissione solo se il consumatore ha prima presentato il reclamo all’imprenditore entro un termine ragionevole.
Entro tre mesi dal sorgere della controversia, questa deve essere presentata per iscritto alla Commissione.
Se il consumatore desidera sottoporre una controversia alla Commissione, l’imprenditore è vincolato a questa scelta. Se invece è l’imprenditore a volerlo fare, il consumatore dovrà dichiarare per iscritto entro cinque settimane dalla richiesta scritta dell’imprenditore se desidera lo stesso o se preferisce che la controversia sia trattata dal giudice competente. Se l’imprenditore non riceve la scelta del consumatore entro cinque settimane, l’imprenditore ha il diritto di sottoporre la controversia al giudice competente.
La Commissione decide alle condizioni stabilite nel proprio regolamento. Le decisioni della Commissione hanno valore di parere vincolante.
La Commissione non prenderà in considerazione una controversia o ne interromperà l’esame se all’imprenditore è stata concessa una sospensione dei pagamenti, se è stato dichiarato fallito o se ha cessato effettivamente le proprie attività commerciali prima che la controversia sia stata trattata in udienza e sia stata emessa una decisione definitiva.
Se oltre alla Commissione Webshop è competente un’altra commissione riconosciuta o affiliata alla Fondazione Commissioni per le Controversie dei Consumatori (SGC) o all’Istituto Reclami per i Servizi Finanziari (Kifid), per le controversie riguardanti principalmente il metodo di vendita o di fornitura a distanza è esclusivamente competente la Commissione Webshop. Per tutte le altre controversie è competente l’altra commissione riconosciuta affiliata a SGC o Kifid.

ARTICOLO 16 – Garanzia di settore

La Fondazione Webshop Keurmerk garantisce il rispetto delle decisioni vincolanti della Commissione per le Controversie Webshop da parte dei propri membri, a meno che il membro non decida di sottoporre la decisione vincolante al giudice entro due mesi dalla sua trasmissione. Tale garanzia torna in vigore se la decisione vincolante è stata confermata dal giudice e la sentenza è divenuta definitiva. Fino a un importo massimo di €10.000 per decisione vincolante, questo importo sarà corrisposto al consumatore dalla Fondazione Webshop Keurmerk. Per importi superiori a €10.000 per decisione, saranno corrisposti €10.000. Per l’eccedenza, la Fondazione Webshop Keurmerk ha l’obbligo di adoperarsi per garantire che il membro rispetti la decisione vincolante.
Per poter beneficiare di questa garanzia, il consumatore deve presentare una richiesta scritta alla Fondazione Webshop Keurmerk e cedere il proprio credito nei confronti dell’imprenditore alla Fondazione Webshop Keurmerk. Se il credito nei confronti dell’imprenditore supera €10.000, al consumatore sarà offerta la possibilità di cedere alla Fondazione la parte eccedente l’importo di €10.000, dopodiché tale organizzazione richiederà il pagamento in giudizio a proprio nome e a proprie spese per soddisfare il consumatore.

ARTICOLO 17 – Disposizioni aggiuntive o derogatorie

Le disposizioni aggiuntive o derogatorie rispetto alle presenti condizioni generali non possono essere a svantaggio del consumatore e devono essere stabilite per iscritto o in modo che possano essere archiviate dal consumatore su un supporto durevole accessibile.

ARTICOLO 18 – Modifica delle condizioni generali della Fondazione Webshop Keurmerk

La Fondazione Webshop Keurmerk modificherà le presenti condizioni generali solo in consultazione con la Consumentenbond.
Le modifiche alle presenti condizioni entreranno in vigore solo dopo essere state pubblicate in modo appropriato, con la precisazione che, in caso di modifiche durante la validità di un’offerta, prevarrà sempre la disposizione più favorevole al consumatore.

Indirizzo Fondazione Webshop Keurmerk:
Willemsparkweg 193, 1071 HA Amsterdam

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